I giardini di via Caronti esempio di condivisione sociale
“Abbiatene cura” faceva sapere tramite il suo staff il sindaco Domenico Nisi qualche giorno fa a mezzo social e stampa, e l’appello non è caduto nel vuoto. Anzi, per la prima volta si assiste ad un mutuo soccorso tra pubblico e privato dove uno contribuisce al lavoro dell’altro e viceversa per donare nuovo decoro ad un bene pubblico.
È il caso dei giardinetti di via Don Emanuele Caronti che dopo un laborioso ed appassionato lavoro di risistemazione del verde e di ripristino della zona giochi ad opera dell’oriundo nocese Leonardo Morea, oggi rinasce a nuova vita sia con l’intervento dell’amministrazione comunale sia attraverso la formazione di un costituendo comitato di quartiere che d’ora in avanti coadiuverà Morea nell’attività di cura e manutenzione ordinaria dello spazio pubblico. “Per noi è un impegno e allo stesso tempo un piacere continuare l’opera di Leo Morea nella cura di questo giardino – dice al NOCI gazzettino il portavoce Nicola Liuzzi – A Morea va il nostro più sentito ringraziamento per tutto quello che ha fatto, e che continuerà a fare, per questo posto che non è solo un luogo di passaggio, ma è un centro di aggregazione sociale dove giovani e meno giovani possono incontrarsi”.
Infatti il neo costituendo comitato, composto ad oggi da circa una decina di nuclei familiari, ha già creato un fondo comune tramite l’autotassazione che è servito a comprare qualche attrezzo di giardinaggio e a impiantare qualche nuovo arbusto e qualche piantina. “Ma c’è ancora molto altro da fare – dicono i componenti del comitato – a partire dalla risistemazione delle panchine per tutto il perimetro del parco e qualche cestino portarifiuti in più, per questo crediamo nella collaborazione da parte di altri residenti della zona”.
Dal canto loro i papà e le mamme del quartiere ci stanno mettendo del loro adunandosi ogni domenica mattina per ripulire l’intera area e innaffiare le piante con la stessa cura e dedizione che Morea ha messo per due anni prima di loro prima del rientro a Milano. Per chi volesse contribuire ed entrare a far parte del comitato di quartiere basta recarsi al giardinetto di via Caronti tutte le domeniche mattina alle 11:00 per incontrare i componenti e aggregarsi al gruppo. L’esempio della condivisione sociale nella cura del luogo pubblico potrebbe fungere da esempio affinché anche altri giardini e luoghi pubblici della città tornino ad essere vissuti e manutenuti donandoli decoro e dignità.